Giampiero Giangrande

All'età di 9 anni inizia lo studio della fisarmonica sotto la guida del M° Angelo Cardinali (2 volte campione del mondo di fisarmonica). Nel 1992 partecipa al suo primo concorso " Campionato nazionale fisarmonicisti" di Arpino piazzandosi tra i primi posti. Intanto inizia lo studio di un repertorio classico che lo proietta negli anni successivi alla vittoria di gran parte dei concorsi nazionali a cui partecipa; tra i quali:

- 3° e 4° Concorso nazionale "Comune di Posta Fibreno"

- 8°, 9°, 10° 11° Campionato Nazionale di Arpino

- 2° Concorso città di Tivoli

- Rassegna Nazionale fisarmonicisti di S. Donato V. C.

- 1° e 2° Concorso Nazionale fisarmonicisti di Gavignano (RM)

- Premio Nazionale per solisti e complessi di fisarmonica di Capistrello (Aq).

Sospende verso i 15 anni lo studio della musica classica e si dedica alla musica da ballo sperimentando tra l'altro le varie applicazioni e possibilità di utilizzo della fisarmonica elettronica. Inizia così una serie di spettacoli e serate che lo hanno reso celebre nell'ambito locale.

Dopo la maturità riprende lo studio della musica classica ed in particolare inizia a preparare un repertorio per concorsi nazionali ed internazionali, nei quali si piazza sempre tra i primi posti; ricordiamo :

- Concorso Nazionale fisarmonicisti e tastieristi di Broccostella (FR)

- 3° e 4° Trofeo "Artemisio Scappaticci" di Fontana Liri (FR)

- 5° Premio "Secondo Cecilia" città di Rieti

- Premio Internazionale di Capistrello (AQ)

- 1° e 2° Concorso Internazionale "Note d'oro" di Sora (FR)

- Premio Internazionale per concertisti città di Termoli (CB).

Nel 2003 si Diploma in Fisarmonica presso in C.D.M.I. (Centro Didattico Musicale Italiano) con 10/10.

Durante la sua carriera musicale ha tenuto concerti come solista ed in formazioni di musica d'insieme esibendosi tra l'altro presso il Palazzo della Provincia di Frosinone, l' Auditorium Parco della Musica del Conservatorio S. Cecilia di Roma, Teatro Gentile da Fabriano, Parco Oltremare di Riccione, suonato con l'orchestra di Paolo Barabani, i Calamus partecipando anche alla registrazione di uno dei loro CD.